Eseguito su un’infrastruttura cloud certificata, altamente scalabile, per garantire performance ottimali indipendentemente dai carichi di lavoro, Dormi analizza i dati raw registrati da (lean) activity trackers indossabili, semplici e poco ingombranti, comunemente utilizzati per il monitoraggio dell’attività fisica. Tali dati, una volta elaborati dall’algoritmo, sono interrogabili tramite API REST autenticate, facilmente integrabili in ogni sistema esistente. Nessun dato personale dei pazienti viene gestito o memorizzato sull’infrastruttura cloud, garantendo quindi la piena compliance GDPR.
L’actigrafia al centro del progetto Esame del Sonno
Gli actigrafi dai quali l’algoritmo Esame del Sonno acquisisce i dati sono strumenti smart di ridotte dimensioni pensati per raccogliere i parametri fisiologici di chi li indossa. Equiparabili a un braccialetto o un orologio da polso, e quindi facilmente indossabili anche per lunghi periodi, contengono sensori di movimento tridimensionale estremamente sensibili che permettono di distinguere e registrare i periodi con presenza o assenza di movimento.
Grazie ad un actigrafo è quindi possibile misurare la qualità e la quantità del sonno all’interno di un ciclo circadiano di 24 ore e per più giorni, distinguendo le ore totali di sonno, la durata della veglia, i risvegli avvenuti durante la notte ed eventuali “pisolini” nelle ore diurne.
Ciò rende questi dispositivi particolarmente indicati nello studio e nella diagnostica di eventuali alterazioni del sonno, correlate o dipendenti da condizioni particolari (soggetti sottoposti a lavoro su turni o a jet lag) o da disturbi e patologie (insonnia, ipersonnia, iperreattività infantile, tremori da Parkinson).
Oltre a identificare le fasi del ciclo di sonno e veglia, alcune tipologie di actigrafi possono registrare tutta una serie di dati aggiuntivi, come ad esempio la frequenza cardiaca, il consumo calorico, ecc. che consentono un monitoraggio ancora più accurato.